Sviluppo, promozione e commercializzazione dell’offerta turistica rurale – Barigadu Guilcer

Regione

Scadenza

06/06/2022

Soggetti
beneficiari

I beneficiari del Bando sono aggregazioni composte da un minimo 3 microimprese di cui la maggioranza (oltre il 50%) operanti nel comparto del turismo rurale e dei servizi ad esso collegati (operatori agrituristici, imprenditori della ricezione extra-alberghiera, imprenditori della ristorazione rurale ecc.).

L’aggregazione, giuridicamente costituita o non costituita, composta da almeno 3 microimprese può coinvolgere operatori dei seguenti settori:

A) Agricolo e/o forestale: aziende agricole che svolgono attività tradizionali e/o multifunzionali legate al settore turistico (agriturismi, fattorie didattiche, ecc.). Nel caso di operatori agrituristici o fattorie didattiche i richiedenti dovranno risultare iscritti all’albo nella sezione di competenza;

B) Filiera alimentare (Codice ATECO 10-INDUSTRIE ALIMENTARI);

C) Altri settori, con particolare riguardo a quello turistico e delle produzioni identitarie artigianali, tra i seguenti:

  • attività dei servizi di alloggio e ristorazione (codici ATECO 55 e 56);
  • piccoli operatori dei servizi connessi al turismo (codice ATECO 79: tour operator, agenzie viaggi, guide turistiche, ecc.);
  • attività di trasporto con taxi e noleggio di autovetture con conducente (codice ATECO 49.32) e attività di noleggio di attrezzature sportive e ricreative (CODICE ATECO 77.21);
  • piccoli operatori che si occupano di attività creative, artistiche e di intrattenimento (codice ATECO 90);
  • attività di biblioteche, archivi, gestione di luoghi e monumenti storici e attrazioni simili, musei edaltre attività culturali (codice ATECO 91);

D) 13-INDUSTRIE TESSILI;

E) 14-CONFEZIONE DI ARTICOLI DI ABBIGLIAMENTO, CONFEZIONE DI ARTICOLI IN PELLE E PELLICCIA;

F) 16-INDUSTRIA DEL LEGNO E DEI PRODOTTI IN LEGNO E SUGHERO (ESCLUSI I MOBILI), FABBRICAZIONE DI ARTICOLI IN PAGLIA E MATERIALI DA INTRECCIO;

G) 23-FABBRICAZIONE DI VETRO E DI PRODOTTI IN VETRO;

H) 25-FABBRICAZIONE DI PRODOTTI IN METALLO (ESCLUSI MACCHINARI E ATTREZZATURE);

I) 32-ALTRE INDUSTRIE MANIFATTURIERE.

 

Le aziende devono avere sede legale e/o operativa in uno dei comuni dell’area GAL: Ardauli, Bidonì, Busachi, Fordongianus, Neoneli, Nughedu S.Vittoria, Samugheo, Sorradile e Ula Tirso, Abbasanta, Aidomaggiore, Boroneddu, Ghilarza, Norbello, Paulilatino, Sedilo, Soddì e Tadasuni.

 

Le aziende aderenti devono:

a) Essere regolarmente iscritte alla C.C.I.A.A. Nel caso di aziende agricole, devono risultare iscritte nella sezione agricoltura o operare con uno dei seguenti codici ATECO 10, 55, 56, 79, 49.32, 77.21, 90, 91, 13, 14,16, 23, 25, 32;

b) Essere Piccole o Micro imprese;

c) Avere Partita Iva attiva;

d) Avere sede legale e/o operativa in uno dei comuni dell’area GAL:

e) Avere un fascicolo aziendale aggiornato alla data di presentazione della domanda di sostegno;

f) Essere iscritte all’anagrafe delle aziende agricole ed avere il fascicolo aziendale aggiornato;

g) non avere subito condanne, con sentenza passata in giudicato o decreto penale divenuto irrevocabile, per delitti consumati o tentati, di cui agli articoli 416, 416-bis, 640 co. 2 n. 1 e 640-bis, 648-bis, 648-ter e 648-ter.1 del codice penale o per reati contro la Pubblica Amministrazione o per ogni altro delitto da cui derivi, quale pena accessoria, l’incapacità di contrattare con la Pubblica Amministrazione;

h) (in caso di società e di associazioni, anche prive di personalità giuridica) non avere subito sanzione interdittiva a contrarre con la Pubblica Amministrazione;

i) non essere oggetto di procedure concorsuali ovvero in stato di fallimento, di liquidazione coatta, di concordato preventivo, e/o di non essere in presenza di un procedimento in corso per la dichiarazione di una di tali situazioni;

j) non essere inclusi tra le imprese in difficoltà;

k) non aver commesso gravi infrazioni debitamente accertate alle norme in materia di salute e sicurezza sul lavoro, di cui al D. Lgs. n. 81/2008, tali da determinare la commissione di reati penalmente rilevanti.

Presentazione delle domande

Dal giorno 30/03/2022 fino al giorno 06/06/2022.

Intensità agevolazione

II contributo massimo concedibile ammonta a € 70.000,00.

Il livello ed entità dell’aiuto è corrispondente ad un contributo in conto capitale pari al 100% della spesa ammessa, nel limite massimo di € 70.000,00 nel rispetto del regime del de minimis, in conformità al Regolamento UE n. 1407/2013.

Iniziative
ammissibili

Sono ammissibili a finanziamento gli interventi necessari all’avviamento e all’operatività di reti di operatori del turismo rurale che prevedano:

  1. miglioramento e specializzazione del prodotto/servizio offerto tramite l’organizzazione di processi di lavoro in comune e la condivisione di impianti e risorse (es. bigliettazione unica);
  2. realizzazione di iniziative collettive di promozione/commercializzazione di nuove forme di turismo esperienziale ed elaborazione di pacchetti turistici legati agli ambiti turistici individuati dal PDA nell’azione Vivi Bargui, alle tradizioni agricole, artigianali, agroalimentari del territorio, creazione di prodotti turistici congiunti tra operatori, artigiani, aziende agroalimentari ed agricole;
  3. realizzazione di attività promozionali per la messa in rete e la gestione coordinata delle risorse turistico-culturali e dei servizi di fruizione e per la creazione di un sistema locale integrato dell’offerta turistica.

 

Le proposte presentate relative ai prodotti turistici dovranno essere incentrate su:

  • con riferimento agli ambiti “Lago e sport acquatici” ed “Archeologia e turismo culturale”, progettazione, strutturazione e promozione di pacchetti turistici del “turismo lento”: i pacchetti dovranno essere incentrati su itinerari finalizzati alla valorizzazione del patrimonio culturale e naturalistico del Barigadu Guilcer, (es. promozione di pacchetti cicloturistici, pacchetti trekking, pacchetti turismo archeologico-museale, pacchetti turismo equestre, pacchetti turismo fluviale in canoa/kayak o altro, anche in forma combinata), percorribili a piedi o con mezzi di trasporto sostenibili alternativi, interconnettendo con proposte integrate i siti di interesse turistico (siti archeologici, i centri abitati, le aree boscate, i punti panoramici intorno al lago, le eccellenze territoriali in termini di produzione artigianale e agroalimentare, ecc.) diffusi sul territorio;
  • con riferimento all’ambito “Itinerari e racconti del territorio al femminile”, progettazione, strutturazione e promozione di prodotti turistici afferenti al “turismo esperienziale” che valorizzano le conoscenze della tradizione enogastronomica e artigianale/artistica locale raccontate al turista dal punto di vista femminile; i pacchetti potranno essere riferiti a tematismi quali ad esempio la lavorazione delle materie prime per la produzione di manufatti dell’artigianato artistico locale o di prodotti della tradizione agroalimentare ; potranno essere combinati con i principali eventi legati alla tradizione che scandiscono il calendario della vita nell’area del Barigadu Guilcer (festività religiose e civili di carattere comunitario e/o familiare) al fine della loro valorizzazione.

Spese
ammissibili

A) Spese per personale dipendente – Per il personale in organico (dipendente) sarà preso come base il costo effettivo annuo lordo (esclusi IRAP, compensi per lavoro straordinario, assegni familiari, eventuali emolumenti per arretrati e altri elementi mobili della retribuzione), relativamente al tempo effettivamente dedicato alle attività del progetto di cooperazione. Il costo del personale verrà calcolato moltiplicando il numero di ore effettivamente impiegate nelle attività per il costo orario lordo del dipendente;

B) Spese per personale non dipendente – comprendente le forme contrattuali previste dalla normativa in vigore. Nei casi di personale non dipendente verranno presi in considerazione i relativi contratti che devono essere conformi alla normativa vigente e corredati di curriculum vitae della figura professionale individuata. Sulla base di questi contratti, che devono, in ogni caso, contenere in modo chiaro il riferimento all’azione di progetto di cooperazione, nonché alle attività da svolgere, alle modalità di esecuzione e alla relativa durata, viene definito il costo o la quota parte da imputare. Sono considerati validi i contratti sottoscritti dopo la presentazione della domanda di sostegno e che indichino chiaramente le attività da svolgere, tempi e costi.

C) Missioni e trasferte – Sono ammissibili le spese inerenti, missioni e trasferte direttamente imputabili alle attività di progetto, sostenute dai soggetti appartenenti all’aggregazione e rientranti nelle seguenti tipologie:

  • Spese di viaggio: sono ammissibili dietro presentazione dei documenti giustificativi (biglietto aereo, navale, ferroviario, di mezzo di trasporto pubblico, ricevuta o scontrini del taxi, del parcheggio o pedaggio autostradale);
  • Spese di vitto e alloggio: pernottamento in albergo di categoria non superiore alle 3 stelle. Nel caso di partecipazioni a riunioni, attività di coordinamento o divulgative previste dal progetto occorre fornire, in sede di rendicontazione, appositi verbali eventualmente corredati da materiale fotografico e relativi fogli delle presenze regolarmente sottoscritti dai partecipanti.

D) Consulenze esterne ed altri servizi e/o forniture – Le spese per consulenze esterne e altri servizi devono fare riferimento a prestazioni a carattere tecnico e/o scientifico rese da professionisti (persone fisiche) o da qualificati soggetti con personalità giuridica, privati o pubblici. Rientrano in tale categoria le consulenze e i servizi relativi anche alle seguenti attività:

  1. animazione al fine di ampliare la partecipazione al progetto: sono comprese le spese per l’animazione e informazione territoriale mediante organizzazione di riunioni di coordinamento, focus group, workshop, seminari, convegni, visite aziendali e altre forme di incontro, ideazione, progettazione e realizzazione di materiale informativo e propagandistico, redazione di opuscoli divulgativi, di newsletter, definizione target e predisposizione di indirizzari, social media marketing, noleggio di spazi e attrezzature, catering, cartellonistica, inviti, stampe e pubblicazioni, etc;
  2. attività di pubbliche relazioni e di incoming: sono comprese le spese per le attività di ideazione e realizzazione delle azioni di incoming, spese per visite aziendali, spese per viaggio, vitto e alloggio dei partecipanti (giornalisti, buyer, operatori di settore, etc.), spese per relatori e/o esperti e/o testimonial; spese per la logistica e i servizi accessori, le spese per l’affitto e l’allestimento delle strutture, spese per fornitura dei prodotti offerti in degustazione per un massimo del 10% dell’importo dei costi ammissibili del relativo evento;
  3. organizzazione e partecipazione a manifestazioni, esposizioni, rassegne ed eventi: sono comprese le quote di iscrizione, spesa di inserzione nel catalogo della manifestazione, progettazione affitto e allestimento di spazi espositivi e relativi costi di montaggio e smontaggio, trasporto e assicurazione prodotto e materiali, acquisizione di tutti quei servizi esterni al partenariato necessari ai fini della realizzazione degli eventi e non ricompresi nelle precedenti voci, spese per fornitura dei prodotti offerti in degustazione per un massimo del 10% dell’importo dei costi ammissibili del relativo evento;
  4. materiale e attività promozionali e informative: è compresa la progettazione, elaborazione tecnica e grafica, ideazione testi, spot, immagini fotografiche e video, traduzione, stampa, riproduzione su supporti cartacei e multimediali, gestione siti web, acquisti di spazi pubblicitari e publi-redazionali su media, stampa, internet, cartellonistica e affissione, acquisto di prodotti di comunicazione finalizzata alla promozione del territorio/ prodotti turistici del GAL Barigadu Guilcer, Acquisto di spazi pubblicitari sulle varie piattaforme media finalizzata alla promozione del territorio/ prodotti turistici del GAL Barigadu Guilcer;
  5. Consulenza per l’ideazione, per la progettazione del concept alla base del piano di comunicazione della filiera rivolto ai diversi target di consumatori/utenti;
  6. Consulenza per l’analisi /studio dei consumatori target;
  7. Consulenze per la definizione del marketing mix (prezzo, promozione, punto vendita, prodotto) della filiera e per il test di utilità degli stessi.

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